martedì 4 giugno 2013

POMODORI E RUM

Pomodori e Rum
Mi alzo a fatica stamattina, ho sonno arretrato, fatica accumulata che mi fa camminare trascinando le ciabatte sul pavimento.
Striscio fino in bagno per constatare che nello specchio mi riconosco ancora e piscio le tossine di questi primi cento e passa giorni dell'anno.
Il corridoio è breve, ma a me sembra un infinita pista da bowling, con i birilli che cascano rimbombando nel cervello.
In cucina mi aspetta la piccola moka, che mi regalerà il primo caffè di oggi e, fuori sul terrazzo, il vaso con le mie 8 germogli di pomodoro: l'unica cosa buona che ho fatto nella vita.
Li saluto, come se fossero la mia famiglia, e resto a guardarli in attesa di sentire il loro "Buongiorno" di ritorno.
E' invece la moka a chiamarmi dai fornelli: il caffè è pronto e con esso una nuova occasione di ricominciare una vita normale.
Io ci voglio credere, mentre riempio la tazzina rossa ed accendo il cellulare.
Chiudo gli occhi e porto al naso l'aroma: sa di bruciato, gomma e metallo, inadeguato. Così tanto sbagliato da ricordare me.
Bevo il mio alter ego bollente e, distrattamente, do un'occhiata allo schermo dello smartphone: nessun messaggio. Lo spengo. Per oggi è sufficiente.
Il mio sguardo stanco ispeziona i battiscopa, sarebbero da ridipingere, e percorre tutto il perimetro dell'appartamento. Fuori il metrò galoppa sul binario.
Una busta.
Qualcuno mi ha infilato una busta da sotto la porta.
Una busta gialla. Una foto.
La apro sovrappensiero e mi trovo davanti i colori della bandiera della Corea del Sud, sotto forma di spirale, sullo sfondo di un cielo parzialmente nuvoloso.
Sul retro, in inchiostro rosso, con calligrafia femminile: "Mentre scoppia la Rivoluzione, io ti amo"
Guardo ancora la foto, la scritta, ancora la foto. Poso tutto ed apro una nuova bottiglia di rum.
Ci penso più tardi. (continua...)



Twitter:  @Aure1970 
maialeimmaginario.wordpress.com

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